Le Spine di Velleai

Cime dei Fors

Impronta fossile di bivalve

Del percorso di caccia detto Le Spine me ne parlò il povero Ugo Parlapoco che era proprietario di una parte della Stalla Velleai e dunque pratico dei luoghi; mi raccontò che si può salire verso le Cime dei Fors per un canalone chiamato Velcai. Il toponimo Spine deriva forse da spinâl che è un modo locale di chiamare i costoni; chi passa per il CAI 377 diretto in Čhampis non può non notare, a nord del torrente Viellia una tormentata montagna con numerosi costoni che scendono ripidi verso valle: Le Spine.

Rifugio Feletta

In seguito lessi due note lasciate da ignoto sul libro delle presenze del Rifugio Feletta (la firma era illeggibile per cui mi è risultato impossibile capire chi fosse, altrimenti lo avrei contattato). L’ignoto scrisse di essere partito da Forcella Rest, di aver raggiunto Casèra Fors e per Le Spine sceso in Velleai da dove è risalito per la sella del Cuèl di Čhavalereç e, riscavalcata la dorsale, è tornato in Forcella Rest passando prima per il Rifugio Feletta a scrivere della sua impresa.

Evidenziata dalla freccia la Stalla Velleai; il mammellone sulla sinistra è il Cuèl di Čhavalereç.

Uno più uno fa...che il percorso de Le Spine esiste e bisognava solo scoprirlo! Ho scelto di eseguire le mie esplorazioni in salita da Stalla Velleai perché in discesa è troppo complicato: si può finire su salti ed essere costretti a risalire. Una prima esplorazione la feci con Fiorone da Galli ed il Celeste Alpinista e ci siamo infognati su per il Rio Fous; le ho sentite come bertoldo dal Celeste: perdere una giornata per improbabili esplorazioni! Potevamo andare sul Duranno!

Il cadin glaciale (Laip) sul versante nord del M. Ropa Buffon

Ancora una escursione con Fiorone dalla sella del Cuèl di Čhavalereç per fotografare e cercare di capire. Un’altra esplorazione solitaria mi ha permesso di trovare l’accesso al canalone Velcai e tramite questo sono riuscito a salire in Vetta Feletta.

Foto del M. Frascola scattata durante una precedente esplorazione

Due immagini del canalone Velcai

Rimaneva da collegare il Velcai alle Cime dei Fors per quello che dovrebbe essere il percorso detto Le Spine. E così ho fatto, anche se la presenza della neve, su in alto, dentro i canaloni, non era l’ideale per seguire tracce. Ma impronte di zoccoli e cacche sulla neve valgono tanto quanto lo scalpiccio su terra ed erba.

Due immagini del canale innevato

Tracce

Salendo alla base delle pareti; spunta il M. Rest

La quota 1553 m

Ripidi pendii

Sono uscito in cresta nei pressi della quota 1559 m poco distante da quella che le carte nominano Ciucul dai Agnei (1502 m). Ho salito anche la quota 1553 m. Il pascolo di Casèra Fors è proprio sottostante a quelle cime, 100 m più basso. Tutta la dorsale delle Cime dei Fors la percorsi qualche anno fa proveniente da Vetta Feletta e collegandomi al sentiero segnalato di cresta del M. Costa di Paladìn.

M. Costa di Paladìn a sinistra; il ripiano al centro della foto è il pascolo di Casèra Fors

Il M. Rest

A puntini rossi il tratto visibile del percorso de Le Spine